Orvinio

L'origine dell'antica Orvinium viene fatta risalire al periodo in cui i Siculi occupavano la Sabina. Successivamente fu città degli Aborigeni, ricordata dagli antichi storici romani per essere un centro di grande fama, dominato da un tempio dedicato alla dea Minerva.[3] L'antica città di Orvinium fu completamente distrutta prima dell'anno mille. Successivamente prese il nome di “Canemortem”, da cui Canemorto, nome che conservò fino al 1863. Il borgo medievale, a cui si accede attraverso il grande arco, conserva ancora il suo antico fascino. Per molti secoli rimase sotto il dominio dei monaci Benedettini di Santa Maria del Piano, nel XVI secolo divenne prima feudo della famiglia Orsini e poi della famiglia ducale dei Muti. Dopo il 1625 passò ai Borghese che ne divennero duchi. Nell'800 Orvinio fece parte dello Stato Pontificio e fu sede di Governo e residenza del Governatore.

Testimonianze

L'origine dell'antica Orvinium viene fatta risalire al periodo in cui i Siculi occupavano la Sabina. Successivamente fu città degli Aborigeni, ricordata dagli antichi storici romani per essere un centro di grande fama, dominato da un tempio dedicato alla dea Minerva.[3] L'antica città di Orvinium fu completamente distrutta prima dell'anno mille. Successivamente prese il nome di “Canemortem”, da cui Canemorto, nome che conservò fino al 1863. Il borgo medievale, a cui si accede attraverso il grande arco, conserva ancora il suo antico fascino. Per molti secoli rimase sotto il dominio dei monaci Benedettini di Santa Maria del Piano, nel XVI secolo divenne prima feudo della famiglia Orsini e poi della famiglia ducale dei Muti. Dopo il 1625 passò ai Borghese che ne divennero duchi. Nell'800 Orvinio fece parte dello Stato Pontificio e fu sede di Governo e residenza del Governatore.
L'origine dell'antica Orvinium viene fatta risalire al periodo in cui i Siculi occupavano la Sabina. Successivamente fu città degli Aborigeni, ricordata dagli antichi storici romani per essere un centro di grande fama, dominato da un tempio dedicato alla dea Minerva.[3] L'antica città di Orvinium fu completamente distrutta prima dell'anno mille. Successivamente prese il nome di “Canemortem”, da cui Canemorto, nome che conservò fino al 1863. Il borgo medievale, a cui si accede attraverso il grande arco, conserva ancora il suo antico fascino. Per molti secoli rimase sotto il dominio dei monaci Benedettini di Santa Maria del Piano, nel XVI secolo divenne prima feudo della famiglia Orsini e poi della famiglia ducale dei Muti. Dopo il 1625 passò ai Borghese che ne divennero duchi. Nell'800 Orvinio fece parte dello Stato Pontificio e fu sede di Governo e residenza del Governatore.